La 1° Scuola di Pizza in Germania

Carrello

Il tuo carrello è vuoto

Torna al negozio

Carrello

Il tuo carrello è vuoto

Torna al negozio

Il calcolo della temperatura dell’impasto per la pizza

Die Berechnung der Teigtemperatur bei Pizza

Scopriamo l’importanza della temperatura dell’impasto nella preparazione della pizza.

La temperatura di qualsiasi impasto lievitato contiene microrganismi viventi (lieviti e batteri); quindi, la temperatura dell’impasto deve essere adatta al loro metabolismo. La temperatura ottimale per la moltiplicazione dei lieviti varia tra 25 °C e 30 °C.

Calcolare la giusta temperatura dell’acqua per ottenere la temperatura finale ottimale dell’impasto

I lieviti iniziano a moltiplicarsi già durante l’impasto. Per ottimizzare la loro moltiplicazione, la temperatura dell’impasto dovrebbe quindi essere compresa tra 25 °C e 30 °C, più alta per impasti morbidi (che hanno una temperatura finale di circa 27 °C), mentre per gli impasti più secchi circa 23 °C sono sufficienti (anche perché gli impasti secchi di solito vengono lavorati ulteriormente dopo l’impasto e quindi si scaldano un po’ di più).

È importante raggiungere la temperatura finale richiesta per ogni impasto. Se un impasto è troppo freddo, il glutine non si trasforma completamente (si dice quindi che l’impasto non ha forza) e anche la fermentazione rallenta.

Al contrario, un impasto troppo caldo forma una rete glutinica troppo forte, che può strapparsi in alcuni punti. Inoltre, si verifica una liquefazione dell’impasto, anche a causa dell’aumento dell’attività enzimatica. Un impasto di questo tipo avrà una fermentazione troppo rapida e un maggior contenuto di acidi.

 

I fattori che determinano la temperatura finale dell’impasto:

  • la temperatura ambientale
  • la temperatura della farina: di solito la farina è più fredda di un grado rispetto all’ambiente (se conservata nell’ambiente di lavoro). Se proviene da altro luogo (come un magazzino), la temperatura può variare notevolmente
  • la temperatura dell’acqua per l’impasto, che deve essere calcolata
  • il calore emesso dall’impastatrice, indicato nella tabella seguente:

 

Die Berechnung der Teigtemperatur bei Pizza

I valori di riscaldamento dell’impasto variano a seconda del modello dell’impastatrice, della quantità di impasto nella vasca e del tipo di impasto (diretto o indiretto).

 

Il maggiore riscaldamento degli impasti secchi è dovuto alla loro maggiore resistenza nei confronti dell’impastatrice. Conoscendo la temperatura finale dell’impasto, che dipende dai fattori sopra menzionati, è possibile calcolare la temperatura necessaria dell’acqua per tre gradi, che corrispondono al riscaldamento di un grado dell’impasto finale.

 

Passaggi principali per il calcolo della temperatura dell’impasto e procedura appropriata

Prima di dedicarsi alla dosatura dell’acqua nell’impasto, è importante determinarne la temperatura, utilizzando la seguente formula:

Temperatura dell’acqua =
temperatura finale dell’impasto x 3
(-) temperatura ambiente
(-) temperatura della farina
(-) grado di riscaldamento dell’impastatrice

 

ad esempio: un impasto morbido, temperatura ambiente 28 °C, impastatrice a spirale:

Temperatura finale dell’impasto (25 °C) x 3 = 75 –
Temperatura ambiente (28 °C) 28 –
Temperatura della farina (27 °C) 27 –
Riscaldamento dall’impastatrice (9 °C) 9 =
____________________________________
11 °C temperatura dell’acqua

La temperatura dell’acqua deve essere di 11 °C.

 

Questi calcoli derivano dall’applicazione di una formula basata su numerosi esperimenti pratici. Se la temperatura dell’acqua risultasse troppo bassa, è consigliabile aumentarla a 4 °C.

Lascia un commento se hai domande sulla temperatura finale dell’impasto per la pizza.

 

Potrebbe interessarti leggere:

La lievitazione della pizza: perché è così importante

Una o più immagini di questo articolo sono state create con l’aiuto dell’intelligenza artificiale per arricchire il contenuto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *