La 1° Scuola di Pizza in Germania

Carrello

Il tuo carrello è vuoto

Torna al negozio

Carrello

Il tuo carrello è vuoto

Torna al negozio

La lievitazione della pizza: perché è così importante?

La lievitazione della Pizza: l’Arte del Pizzaiolo

Lievitazione della pizza – Nella preparazione di una pizza, è fondamentale prestare attenzione alla lievitazione dell’impasto per garantire un equilibrio perfetto. Questo processo lento assicura la consistenza corretta e le proprietà aromatiche dell’impasto della pizza. Cos’è questo processo lento? E, soprattutto, cosa bisogna considerare per ottenere la corretta lievitazione dell’impasto? Scopriamolo insieme.

Un componente cruciale per ottenere un impasto omogeneo e morbido, che sia la base perfetta per ogni tipo di pizza, è l’utilizzo di una impastatrice professionale come le Sunmix, progettate per garantire la massima uniformità e la giusta consistenza del tuo impasto.

Lievitazione della pizza: cos’è?

Si ritiene che il processo di lievitazione sia stato scoperto per puro caso. Si dice infatti che un tempo un impasto di acqua e farina fu dimenticato e lasciato riposare per diversi giorni in un luogo buio e caldo. Nonostante ciò, fu poi lavorato, ottenendo un risultato unico: la morbidezza e l’aroma erano sorprendentemente superiori rispetto all’impasto originale.

Negli anni, il processo di lievitazione è stato analizzato per comprendere le forze alla sua base. Ciò ha portato alla scoperta che la lievitazione è facilitata dall’attività di microorganismi, i Saccharomyces cerevisiae, comunemente chiamati lieviti, che si trovano naturalmente in molti alimenti.

Questi microorganismi, durante il riposo dell’impasto, rilasciano anidride carbonica, causando la lievitazione dell’impasto. Questo crea una struttura ancorata nella rete di glutine formata dall’impasto lavorato.

I lieviti svolgono anche un ruolo significativo nell’alimentazione quotidiana: sono utilizzati nella produzione di birra e vino, così come nella panificazione. Ma nel nostro caso, ci chiediamo: come favorire la corretta lievitazione della pizza e cosa bisogna considerare?

 

Come favorire la corretta lievitazione della pizza

Una volta compresa l’importanza di una corretta lievitazione, sembra impossibile produrre una vera buona pizza senza di essa. Pertanto, è essenziale capire bene il meccanismo per poter riprodurre le condizioni naturali che favoriscono il processo di lievitazione della pizza. Per favorire il processo di lievitazione dei lieviti — presenti sia nel lievito di birra che nel lievito madre — l’impasto necessita di una buona quantità di acqua, una percentuale limitata di ossigeno, una temperatura ambiente adeguata — tra 15 °C e 60 °C — e nutrienti, in particolare zuccheri e amidi.

Seguendo queste raccomandazioni, si possono creare le condizioni ideali per una corretta lievitazione dell’impasto della pizza. Infine, è cruciale prestare attenzione ai tempi corretti. Quindi: Quanto tempo deve lievitare la pizza?

 

La lievitazione della pizza

 

Qual è il tempo di riposo ideale per la pizza?

È noto che l’impasto della pizza richiede molto tempo per lievitare, poiché i microorganismi nell’impasto necessitano di tempo sufficiente per moltiplicarsi e lievitare. La riproduzione dei lieviti avviene mediamente ogni 20 minuti e la lievitazione inizia nel momento in cui il livello di ossigeno diminuisce. La riduzione dell’ossigeno permette ai lieviti di produrre anidride carbonica e una piccola quantità di alcol, che evapora durante la cottura. Quindi, è fondamentale utilizzare un recipiente adeguato per la lievitazione dell’impasto della pizza: generalmente si utilizzano contenitori in plastica rigida o in legno, poiché questi materiali supportano il processo di lievitazione.

Posizionate questi contenitori in frigorifero a una temperatura massima di 4 °C e lasciate lievitare l’impasto per circa 12 ore. A temperatura ambiente, invece, i tempi di lievitazione sono più brevi, bastano circa 4 ore.

Inoltre, è importante sottolineare che il lievito di birra è il più adatto per la pizza. In commercio si trova sia fresco in forma di cubetti sia essiccato, che rappresenta la forma ideale di lievito per impasti a lunga lievitazione. Questo tipo di lievito è utilizzato anche nella fermentazione della birra. Il lievito madre può anch’esso essere utilizzato per la preparazione della pizza, sebbene sia più adatto a prodotti che si consumano diversi giorni dopo la cottura, come il pane, per esempio.

 

 

Attenzione nella scelta della farina per la lievitazione della pizza!

La scelta della farina per l’impasto è fondamentale per il processo di lievitazione. Ogni tipo di farina, sia 0 sia 00, possiede una propria “forza” che determina la capacità di assorbire i liquidi e la capacità di trattenere l’anidride carbonica prodotta dai lieviti, favorendo così una corretta lievitazione. In generale, meno lievito si usa per l’impasto, più lungo sarà il processo di lievitazione.

Ora che conoscete le basi del processo di lievitazione — prima sembrava magia — non vi resta altro da fare se non preparare il vostro impasto per pizza con una lunga lievitazione usando gli ingredienti migliori. Dedicando attenzione al processo di lievitazione, potrete offrire ai vostri ospiti un’esperienza unica di gusto e consistenza, garantendo allo stesso tempo un’eccellente digeribilità.

 

Potrebbe interessarti leggere:

Il calcolo della temperatura dell’impasto nella pizza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *